Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977, ha svolto la propria carriera di Medico Chirurgo in ambito ospedaliero del Servizio Sanitario Nazionale, dal 1978 al 2018.
Specialista in Anestesiologia e Rianimazione.
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni.
Ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento di Emergenza e della Rianimazione dell’Ospedale Garibaldi di Catania.
Ha sviluppato settori di avanguardia della medicina coniugando aspetti scientifici a quelli propriamente assistenziali.
È considerato tra i pionieri dell’attività di prelievi e trapianti di organi della Regione siciliana, avendo iniziato ad occuparsi della tematica sin dal 1986, epoca in cui non solo in Sicilia ma nell’intera nazione si cominciò a trattare l’argomento. Per la sua attività e competenza in materia ha ricoperto incarichi regionali e nazionali di progettazione organizzativa e legislativa nel settore trapiantologico ricoprendo ruoli gestionali e di elaborazione delle normative.
Componente della Consulta Nazionale Trapianti dal 2006 al 2011, ha partecipato ai lavori del “Gruppo di lavoro per l’Aggiornamento del Regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione di morte” da cui è stato varato il DM 582/94.
Nel settore anestesiologico e rianimatorio il suo nome è legato, inoltre, ad importati conquiste avendo insieme con la propria equipe riportato notevoli successi ripresi sia dalla stampa di settore che dagli organi di informazione nazionali ed internazionali, essendo riusciti a portare a termine ben 4 casi di donne in gravidanza in stato di coma profondo per emorragia cerebrale.
La Rianimazione da lui diretta ha assunto quindi il nome di Rianimazione “Antonella Caruso” in ricordo della stessa che dopo aver partorito “Ilenia”, decedeva a Innsbruck dove era stata trasferita per la neuroriabilatazione.
Di detti rarissimi casi si contano pochi eventi nelle rianimazioni di tutto il mondo, in nessuna 4 casi.
Impegnato nel settore della Bioetica riguardante le attività del Rianimatore, è stato promotore del “Documento di Catania” nel quale sono riportati i principi di condotta etica per il trattamento dei pazienti sottoposti a misure di rianimazione e a pazienti in limine vita.
Dall’anno 2003 a seguito dei fenomeni di allarme sanitario dovuto al riemergere di patologie infettivo-diffusive ed al manifestarsi di nuove (SARS, Mers-CoV, Ebola ecc.) e a seguito dei fenomeni migratori si è interessato dell’aspetto sanitario inerente la sicurezza sanitaria della popolazione, coordinando un gruppo di lavoro per l’elaborazione di sistemi di identificazione di patologie infettivo-diffusive e della difesa dalle stesse, in particolare per quelle patologie per le quali non esistono sistemi di cura.
Estensore del Piano di Contingenza Sanitario Migranti 2017, della Regione Siciliana – per la parte di competenza del “Biocontenimento” – è stato promotore del riconoscimento all’Ospedale Garibaldi di Catania quale “Centro Regionale di Riferimento per il Biocontenimento” per tale qualificazione oggi l’Ospedale Garibaldi è inserito nel Documento NATO “Compendium of Resilience Gudelines for the Seven Baseline Requirements” di “Pianificazione della Risposta Sanitaria in caso di Situazioni di Emergenza Nazionale e di Imponenti Improvvisi Fenomeni Migratori Interessanti il Territorio Nazionale”.
Promotore di una intensa attività di formazione del personale sanitario civile e militare e di informazione sanitaria per la popolazione.
Numerose le pubblicazioni scientifiche, (63 lavori, 4 Monografie, 1 Volume) gli interventi in Congressi, i Corsi di Formazione in qualità di docente (144), le citazioni sulla stampa nazionale e i riconoscimenti.
